Verso
la metà del 1800 la Gran Bretagna si era ormai trasformata in un
paese industriale sviluppando settori quali filati e tessuti di
cotone, carbone e ferro grazie all'uso della macchina a vapore, ma
successivamente l'industrializzazione si diffuse nel resto
dell'Europa dove si abbandonò la politica protezionista a vantaggio
del liberismo che stimolò lo sviluppo economico. La
rivoluzione Industriale coinvolse anche il settore dei trasporti e la
realizzazione delle prime ferrovie e delle navi a vapore,
velocizzarono il trasporto delle merci e anche la quantità con
conseguente riduzione dei prezzi e sviluppo del mercato nazionale e
mondiale. Inoltre la ferrovia fu strumento di unificazione nazionale
poiché permise alle grandi masse contadine di migrare nelle città
per lavorare nelle industrie. La vita nelle città cambiò e nacquero
quartieri borghesi e operai ben differenziati. Anche la vita nelle
campagne cambiò radicalmente grazie all'uso delle mietitrici e
trebbiatrici meccanizzate e all'applicazione della chimica nelle
tecniche agricole che grazie ai fertilizzanti artificiali aumentò la
fertilità dei terreni e quindi il rendimento. Verso la fine dell'800
le condizioni di vita erano quindi notevolmente migliorate, le
carestie erano un ricordo del passato poiché non solo la produzione
era aumentata ma il facile trasporto permetteva l'importazione di
prodotti da altri paesi in caso di necessità. Anche la medicina
aveva fatto enormi progressi e la scoperta del vaccino contro il
vaiolo, reso
obbligatorio
nel 1888, l'identificazione del bacillo della tubercolosi e
il nuovo
processo di pastorizzazione,
ridussero ulteriormente la mortalità e la popolazione a inizio
1900
era raddoppiata rispetto al secolo precedente.
Dopo
il 1870 lo stile di vita cambiò
completamente,
era
più facile procurarsi l'acqua potabile, il carbone per riscaldarsi,
la refrigerazione permetteva
di conservare i cibi e
le
nascenti catene di grandi magazzini permettevano
l'acquisto di abiti a basso prezzo. Anche il livello culturale
migliorò
e negli stati più evoluti diventò
obbligatoria l'istruzione primaria mentre libri e giornali stampati
permettevano
anche ai ceti operai di essere aggiornati.
Bessemer
scoprì un procedimento a basso costo per trasformare la ghisa in
acciaio che sarà poi usato per binari,navi,edilizia cannoni e
automobili. Nelle fabbriche venne introdotto un nuovo metodo di
lavoro: la catena di montaggio per cui la produzione aumentò
con una manodopera poco specializzata e a basso costo a svantaggio
ovviamente dei prodotti artigianali di migliore qualità ma costosi.
Con la
diminuzione dei costi e l'aumento dei salari aumentò
il
numero dei consumatori che si allargò
anche alle stesse classi operaie e
nacque
la società di massa.
La
breve stagione di nemmeno 40 anni che dalla fine dell'800 termina con
la Prima Guerra Mondiale è nota come la Belle Epoque ed è caratterizzata da un
clima di euforia generale con
una
visione del mondo e della vita estremamente
positiva
dovuta
alla
maggior circolazione di denaro
e all'ottimismo
diffuso
per il miglioramento della qualità della vita stessa.
I
padri e i nonni di questa generazione di fine secolo si spostavano in
carrozza o a cavallo su strade polverose e insicure, comunicavano con
lettere che impiegavano settimane a giungere a destinazione, le merci
arrivavano in porto dopo mesi di navigazione attraverso gli oceani e
venivano poi caricate su mezzi trainati da cavalli e
muli, il lavoro era spesso disumano perchè si basava
quasi
esclusivamente sulla
forza delle braccia. Nell'arco
di pochi decenni tutto questo diventò antico soppiantato
dalle nuove invenzioni. Accanto alle tradizionali occasioni di svago,
si diffuse l'abitudine di passare le sere in locali pubblici. Oltre
che pittoreschi, alcuni di questi locali erano anche redditizi e
fecero capire a molti investitori che quello del divertimento era un
settore in cui si potevano fare buoni affari e in cui valeva la pena
di investire del denaro. Questa nascente industria dello svago venne
sicuramente favorita dall'illuminazione elettrica, che fece protrarre
i divertimenti fino a notte tarda. Le strade e le piazze rischiarate
dai lampioni diventano luoghi di passeggio anche serale La belle
epoque fu anche l'età nella quale lo sport si diffuse fra le classi
popolari. Calcio, ciclismo e automobilismo attirarono sempre più
l'interesse grazie anche all'opera svolta dai giornali specializzati.
Fu così che la bicicletta divenne la protagonista di impegnative
gare quali il giro di Francia (1893) e quello d'Italia
(1909).
Vennero inoltre ripristinate le Olimpiadi
Durante la belle epoque vi fu una delle invenzioni destinate a rivoluzionare il tempo libero: il cinema. Nel 1894 i fratelli Louis e August Lumière realizzarono il cinematografo.
I primi filmati riproducevano brevi scenette di vita quotidiana come La colazione del bebè o l'arrivo del treno alla stazione.
Il lungo periodo di pace e stabilità politica non ha rafforzato però gli ideali democratici, al contrario si moltiplicarono i movimenti antidemocratici La cultura europea del primo Novecento è impregnata di catastrofismo e senso della morte Parte dell'arte e della letteratura europea di questo periodo porta i segni di una catastrofe futura. Proprio in questo periodo nasce il Movimento Futurista di Tommaso Marinetti, esploso nel 1909 con il Manifesto pubblicato su Le Figaro. Il Futurismo è una sorta di ribellione permanente contro la tradizione e i valori del passato; il movimento esalta la guerra come unico mezzo di "igiene" del mondo.
Questo
grande entusiasmo e ottimismo della
belle epoque
naufragò quindi
nelle
due guerre mondiali da cui l'Europa uscì fortemente provata
indipendentemente che si trattasse di vincitori o
vinti.
A
partire dagli anni '50 fino agli anni '70 però la crescita
demografica, lo sviluppo del commercio mondiale grazie al ritorno al
libero scambio e il basso prezzo delle materie prime generano una
grande crescita economica. Il petrolio proveniente dai paesi asiatici
e africani aveva prezzo basso e questo favorì l'uso delle automobili
e quindi lo sviluppo dell'industria automobilistica e delle materie
plastiche. Si verificò una nuova rivoluzione tecnologica e l'uso di
auto ,televisori , elettrodomestici e
oggetti in plastica usa e getta aumento' portando alla definitiva
affermazione della società dei consumi.
Durante la belle epoque vi fu una delle invenzioni destinate a rivoluzionare il tempo libero: il cinema. Nel 1894 i fratelli Louis e August Lumière realizzarono il cinematografo.
I primi filmati riproducevano brevi scenette di vita quotidiana come La colazione del bebè o l'arrivo del treno alla stazione.
L'arrivo del treno in stazione nel filmato dei fratelli lumière |
Il lungo periodo di pace e stabilità politica non ha rafforzato però gli ideali democratici, al contrario si moltiplicarono i movimenti antidemocratici La cultura europea del primo Novecento è impregnata di catastrofismo e senso della morte Parte dell'arte e della letteratura europea di questo periodo porta i segni di una catastrofe futura. Proprio in questo periodo nasce il Movimento Futurista di Tommaso Marinetti, esploso nel 1909 con il Manifesto pubblicato su Le Figaro. Il Futurismo è una sorta di ribellione permanente contro la tradizione e i valori del passato; il movimento esalta la guerra come unico mezzo di "igiene" del mondo.
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Manifesto pubblicato su Le Figaro |
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